Alfa Romeo 158 "Alfetta"

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Alfa Romeo 158 "Alfetta", skin Fagioli
Alfa Romeo 158 "Alfetta", skin Fagioli
Alfa Romeo 158 "Alfetta", skin Fangio
Alfa Romeo 158 "Alfetta", skin Farina
Alfa Romeo 158 "Alfetta", skin Parnell

Alfa Romeo 158 "Alfetta"

L'Alfa Romeo 158 è una autovettura da competizione prodotta dall'Alfa Romeo dal 1938 al 1950.


Nel 1950 avviene il debutto dell'Alfetta nel 1º Campionato del Mondo di Formula 1, con una squadra completamente nuova, che vede schierati due piloti italiani, Nino Farina, ed il non più giovane Luigi Fagioli, classe 1898, ed un pilota argentino, quasi quarantenne, ma di cui si dice un gran bene, tale Juan Manuel Fangio. Con una potenza di 350 CV, a 8.600 giri/minuto, e con un peso di soli 700 kg, che porta il rapporto peso/potenza al notevole (per quei tempi) valore di 2 kg/CV, l'Alfa Romeo 158 non ha praticamente rivali, aggiudicandosi 6 dei 7 Gran Premi di questa prima stagione mondiale (si considerano 6 Gran Premi, perché alla 500 Miglia di Indianapolis, anche se introdotta nel circuito mondiale, non parteciparono né piloti né macchine europee). Il 7º Gran Premio della stagione, il XXI Gran Premio d'Italia, ultima prova del mondiale 1950, che si svolge il 3 settembre sul circuito di Monza, se lo aggiudica, al debutto, la Alfa Romeo 159, naturale evoluzione della 158, con, alla guida, Nino Farina, che si aggiudica anche il 1º titolo di campione del mondo di Formula 1.

I numeri di questa prima ed ultima avventura mondiale della Alfa Romeo 158, giunta alla sua tredicesima stagione, sono i seguenti: primi 3 posti nel Gran Premio di Gran Bretagna del 13 maggio 1950, con Nino Farina davanti a Luigi Fagioli, e, a seguire, Reg Parnell; 1º posto nel Gran Premio di Monaco del 21 maggio 1950, con Juan Manuel Fangio; primi due posti nel Gran Premio di Svizzera, del 4 giugno 1950, con Nino Farina ancora davanti a Luigi Fagioli; primi due posti nel Gran Premio del Belgio del 18 giugno 1950, con Fangio davanti a Fagioli; primi due posti nel Gran Premio di Francia del 2 luglio 1950, con Fangio che precede, ancora una volta, Fagioli; 3º posto con Fagioli, nell'ultimo appuntamento mondiale del Gran Premio d'Italia del 3 settembre. E poi, ancora, 5 giri veloci in 5 Gran Premi, e 5 pole position. Le doti principali di questa vettura, come riferirono tutti i grandi piloti che ebbero modo di condurla, furono potenza, velocità, affidabilità, estrema maneggevolezza.

Setups

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Sessions

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Tyres

  • GP57 (V)

Specs

  • Acceleration: --s 0-100
  • BHP: 258 bhp
  • Power Ratio: 2.75 kg/hp
  • Top Speed: --km/h
  • Torque: 229 Nm
  • Weight: 710kg

About